
Il giorno 16 maggio 2025 si è tenuto su piattaforma Zoom il webinar dal titolo “Principi Giuridici – Formarsi per agire”, promosso dal progetto SolidAli a passo di legge in collaborazione con lo studio legale Ugo.Legal di Padova.
L’incontro ha rappresentato un momento formativo e di confronto rivolto a professionisti, operatori del Terzo Settore, volontari e cittadini attivi, con l’obiettivo di promuovere una maggiore consapevolezza giuridica e dotare gli Enti del Terzo Settore (ETS) degli strumenti normativi necessari per un’azione efficace, responsabile e conforme al quadro legislativo vigente.
L’incontro ha visto anche la partecipazione dell’Associazione Famiglie e Abilità di Padova, realtà attivamente impegnata nella promozione del benessere e dell’autonomia delle persone con disabilità. Il loro contributo ha arricchito la discussione con testimonianze dirette sulle necessità concrete delle famiglie e sull’importanza di una corretta applicazione delle norme a tutela dei diritti.
CONTENUTI DEL WEBINAR
Durante il webinar sono stati affrontati temi di rilevante interesse per la governance e l’operatività degli ETS, tra cui:
• Il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) e le implicazioni per gli enti
• I compiti e le responsabilità di fondatori e organi direttivi
• La normativa sul volontariato e la corretta gestione delle risorse umane non remunerate
• La responsabilità legale ed extralegale degli ETS, con particolare riferimento ai profili civilistici e penali
• La prevenzione e gestione delle controversie, interne ed esterne all’ente
• Le dinamiche di comunicazione istituzionale e le tecniche di fundraising
• I diritti delle persone con disabilità, e le principali criticità ancora irrisolte
• Le figure di supporto giuridicamente riconosciute per la gestione degli ETS
• L’uso del crowdfunding come strumento innovativo di finanziamento per progetti a forte impatto sociale e inclusivo
Il contributo dello studio legale Ugo.Legal ha permesso di tradurre concetti giuridici complessi in nozioni operative, immediatamente applicabili nella gestione quotidiana degli enti, sottolineando l’importanza di un approccio preventivo e strutturato alla normativa di riferimento.
IL PROGETTO “SolidAli a passo di legge”: DIRITTO E SOLIDARIETÀ AL SERVIZIO DELLA COMUNITÀ
Il webinar si inserisce nell’ambito del progetto “SolidAli a passo di legge”, avviato nel gennaio 2025 e strutturato come iniziativa formativa a carattere giuridico, rivolta a realtà e soggetti attivi nel Terzo Settore. Il progetto si articola in microprogetti specifici, attualmente focalizzati su tre aree prioritarie: disabilità, donne in condizione di vulnerabilità o vittime di violenza, e persone in uscita da percorsi di dipendenza patologica.
SolidAli si distingue per un approccio metodologico orientato alla valorizzazione del diritto come risorsa abilitante, superando la mera esposizione normativa e promuovendo una cultura giuridica fondata sulla consapevolezza e sull’autonomia operativa.
Il nome stesso del progetto – SolidAli – racchiude un doppio significato: da un lato richiama la solidarietà come principio fondante, dall’altro simboleggia la costruzione di competenze solide, necessarie per muoversi con efficacia nel contesto normativo. L’espressione “a passo di legge” rafforza questa visione, sottolineando l’importanza di una piena aderenza ai principi giuridici nella pianificazione e attuazione delle attività sociali.
In prospettiva futura, il progetto ambisce a estendere il proprio impatto mediante un approccio interdisciplinare, che integri la dimensione legale con le competenze di professionisti appartenenti ad altri ambiti (sanitario, psicologico, tecnologico), in un’ottica di rete e collaborazione sistemica.
Il ruolo dello studio Ugo.Legal: competenza giuridica a supporto del Terzo Settore
Lo studio legale Ugo.Legal, con sede a Padova, partner attivo dell’iniziativa, conferma attraverso questa collaborazione il proprio impegno nella tutela dei diritti, nella valorizzazione del ruolo degli ETS e nella diffusione della cultura giuridica come leva di innovazione sociale.
Per ricevere i materiali del webinar o per informazioni sulle prossime iniziative, è possibile contattare il team del progetto SolidAli o lo studio Ugo.Legal attraverso i canali ufficiali.
UNA BREVE INTRODUZIONE DEI TEMI TRATTATI
IL RUNTS: STRUMENTO DI TRASPARENZA E CONTROLLO
Particolare attenzione è stata dedicata al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e gestito operativamente su base territoriale dalle Regioni e Province autonome. Il RUNTS rappresenta non solo uno strumento di pubblicità e trasparenza, ma anche un meccanismo di controllo sulla sussistenza e permanenza dei requisiti necessari per la qualificazione come ETS.
Il sistema di controlli previsto dall’articolo 93 del Codice è finalizzato ad accertare la sussistenza dei requisiti per l’iscrizione, il perseguimento delle finalità statutarie, l’adempimento degli obblighi derivanti dall’iscrizione e il corretto impiego delle risorse pubbliche. Questo sistema di vigilanza garantisce la serietà e l’affidabilità del settore, tutelando sia gli enti virtuosi che i beneficiari delle loro attività.
FONDATORI E ORGANI DIRETTIVI: GOVERNANCE E RESPONSABILITÀ
La disciplina degli organi direttivi degli ETS presenta aspetti di particolare complessità, specialmente per quanto riguarda la composizione e i requisiti degli amministratori. L’articolo 26 del Codice stabilisce che nelle associazioni del Terzo Settore deve essere nominato un organo di amministrazione, con la maggioranza degli amministratori scelta tra le persone fisiche associate o indicate dagli enti giuridici associati.
La normativa prevede la possibilità di subordinare l’assunzione della carica di amministratore al possesso di specifici requisiti di onorabilità, professionalità e indipendenza, anche con riferimento a codici di comportamento redatti da associazioni di rappresentanza del settore. Questa previsione testimonia l’attenzione del legislatore verso standard elevati di governance, essenziali per la credibilità e l’efficacia operativa degli ETS.
LA DISCIPLINA DEL VOLONTARIATO: DIRITTI E DOVERI
Il tema del volontariato ha occupato una posizione centrale nel webinar, considerando che rappresenta l’elemento caratterizzante di molti ETS. L’articolo 17 del Codice definisce il volontario come “una persona che, per sua libera scelta, svolge attività in favore della comunità e del bene comune, mettendo a disposizione il proprio tempo e le proprie capacità per promuovere risposte ai bisogni delle persone e delle comunità beneficiarie della sua azione, in modo personale, spontaneo e gratuito, senza fini di lucro”.
La disciplina del volontariato presenta aspetti innovativi, come il diritto dei lavoratori subordinati di usufruire di forme di flessibilità oraria per svolgere attività di volontariato, compatibilmente con l’organizzazione aziendale. Questa previsione riconosce il valore sociale del volontariato e ne facilita la pratica anche da parte di chi è impegnato in attività lavorative.
Le organizzazioni di volontariato devono essere costituite da un numero non inferiore a sette persone fisiche o tre organizzazioni di volontariato, per lo svolgimento prevalentemente in favore di terzi di attività di interesse generale, avvalendosi in modo prevalente dell’attività di volontariato dei propri associati.
RESPONSABILITÀ LEGALE ED EXTRALEGALE DEGLI ETS
La questione della responsabilità degli ETS presenta profili di particolare delicatezza, considerando la natura delle attività svolte e i soggetti coinvolti. Il sistema sanzionatorio previsto dall’articolo 91 del Codice contempla sanzioni amministrative pecuniarie per i rappresentanti legali e i componenti degli organi amministrativi che commettano violazioni specifiche, come la distribuzione di utili o la devoluzione del patrimonio in difformità alle prescrizioni normative.
La responsabilità degli ETS si estende anche agli aspetti extralegali, comprendendo profili di responsabilità sociale e reputazionale che possono avere impatti significativi sulla capacità operativa e sulla credibilità dell’ente. La prevenzione di tali rischi richiede l’implementazione di sistemi di controllo interno e di compliance normativa adeguati.
PREVENZIONE DELLE CONTROVERSIE: STRATEGIE OPERATIVE
La prevenzione delle controversie, sia interne che esterne agli ETS, rappresenta un aspetto cruciale della gestione di questi enti. Le controversie interne possono riguardare conflitti tra associati, questioni relative alla governance o divergenze sull’interpretazione dello statuto. Le controversie esterne possono invece coinvolgere rapporti con terzi, enti pubblici o beneficiari delle attività.
L’adozione di statuti chiari e dettagliati, l’implementazione di procedure trasparenti per la gestione delle decisioni e la previsione di meccanismi di risoluzione alternativa delle controversie rappresentano strumenti efficaci per la prevenzione dei conflitti. La formazione degli amministratori e dei volontari sui principi di governance e sulle procedure operative costituisce un ulteriore elemento di prevenzione.
COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE E FUNDRAISING: TRASPARENZA ED EFFICACIA
La comunicazione istituzionale degli ETS deve rispettare principi di trasparenza e veridicità, particolarmente rilevanti quando si tratta di attività di raccolta fondi. Gli obblighi di trasparenza previsti dal Codice in materia di bilancio richiedono la redazione di documenti contabili che illustrino chiaramente l’andamento economico e gestionale dell’ente e le modalità di perseguimento delle finalità statutarie.
Il fundraising deve essere condotto nel rispetto delle normative specifiche e dei principi etici del settore, garantendo che le risorse raccolte siano effettivamente destinate alle finalità dichiarate. La relazione di missione, parte integrante del bilancio degli ETS, rappresenta uno strumento fondamentale per comunicare ai sostenitori e alla comunità i risultati raggiunti e l’impatto sociale generato.
I DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ: TUTELA E INCLUSIONE
Il webinar ha dedicato particolare attenzione ai diritti delle persone con disabilità, identificando quelli più frequentemente violati e le strategie per garantirne la piena tutela. L’introduzione dell’accomodamento ragionevole nella legislazione italiana rappresenta un importante strumento per garantire l’effettivo godimento dei diritti da parte delle persone con disabilità.
L’accomodamento ragionevole individua le misure e gli adattamenti necessari, pertinenti, appropriati e adeguati che non impongano un onere sproporzionato o eccessivo al soggetto obbligato. Questo strumento può essere richiesto dalle persone con disabilità o dai loro rappresentanti legali alle pubbliche amministrazioni, ai concessionari di pubblici servizi e ai soggetti privati.
FIGURE DI SUPPORTO GIURIDICAMENTE RICONOSCIUTE
Il sistema di protezione delle persone vulnerabili prevede diverse figure di supporto giuridicamente riconosciute, dall’amministrazione di sostegno alla tutela, fino agli strumenti di destinazione patrimoniale previsti dall’articolo 2645-ter del Codice Civile.
Questi strumenti consentono di destinare beni immobili o mobili registrati alla realizzazione di interessi meritevoli di tutela riferibili a persone con disabilità, garantendo la stabilità e l’opponibilità ai terzi del vincolo di destinazione.
CROWDFUNDING E PROGETTI INCLUSIVI: NUOVE FRONTIERE DEL FINANZIAMENTO
Il crowdfunding rappresenta una modalità innovativa di raccolta fondi che sta assumendo crescente importanza per il finanziamento di progetti del Terzo Settore. Questa forma di finanziamento partecipativo consente di coinvolgere direttamente la comunità nel sostegno a iniziative di interesse sociale, creando un legame diretto tra sostenitori e beneficiari.
I progetti inclusivi finanziati attraverso crowdfunding devono rispettare specifiche normative in materia di trasparenza e rendicontazione, garantendo che le risorse raccolte siano effettivamente destinate agli scopi dichiarati. La comunicazione trasparente e la rendicontazione puntuale dei risultati rappresentano elementi essenziali per il successo di queste iniziative.




